"A Singapore, l'eccellenza
scientifica italiana è evidente. Una comunità di circa cento
ricercatori e docenti universitari italiani sta svolgendo un
ruolo chiave nel sistema educativo, scientifico e innovativo
locale. Questa presenza è motivo di orgoglio per l'Italia e
rappresenta una dimostrazione tangibile della qualità del nostro
sistema educativo". Lo ha detto il nuovo ambasciatore d'Italia a
Singapore, Dante Brandi, durante un incontro presso la Nanyang
Technological University (NTU).
L'incontro, che ha coinvolto professori e ricercatori
italiani come Giorgio Adamo, Marco Battiato, Annalisa Bruno,
Erik Cambria, Federico Lauro, Massimo Pica Ciamarra e Andrea
Nanetti, ha evidenziato la vasta gamma di expertise, spaziando
dalla nanofotonica alle scienze marine, dalla scienza dei
materiali all'energia solare, dall'intelligenza artificiale ai
sistemi complessi e alle tecnologie digitali applicate alle
scienze umane e sociali. La visita ha incluso anche le
dimostrazioni pratiche nei laboratori di robotica e fotonica
applicata, guidati rispettivamente da Domenico Campolo e Cesare
Soci.
Durante l'incontro, la prof.ssa Pooi See Lee, Vice-Presidente
di NTU (International Engagement), ha sottolineato l'importanza
del contributo italiano allo sviluppo innovativo di Singapore.
Lee, vincitrice di numerosi premi nazionali e internazionali, è
attualmente Principal Investigator di un progetto di ricerca
bilaterale con l'Italia sull'idrogeno.
L'Ambasciatore Brandi, accompagnato dall'addetto scientifico
Nicola Bianchi, ha anche incontrato il preside del College di
Arti, Scienze umane e sociali, prof. Joseph Chinyong Liow, per
discutere di iniziative volte a promuovere l'interesse verso la
lingua e la cultura italiana presso la NTU, dove vengono
insegnate grazie a un lettorato sostenuto dal ministero degli
Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
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