Dal centro del ring,
Pugilato e Teatro lanciano una nuova sfida contro la violenza di
genere: il percorso multidisciplinare "Difesa, Consapevolezza e
Azione", coordinato dall'Associazione di promozione sociale
Libero Sé, fondata dalla regista teatrale e arte-terapeuta
Francesca Moretto e da Simona Salvatori, criminologa, ex pugile
Pro, campionessa Intercontinentale Wbc e Internazionale Ibf e
Sostituto Procuratore Fpi. Il tutto realizzato in collaborazione
con la Federazione Pugilistica Italiana.
E' un corso nato per contrastare la violenza attraverso un
approccio che combina tecniche di pugilato e di difesa
personale, teatroterapia ed empowerment emotivo ed informazioni
legali, per fornire alle partecipanti strumenti pratici, emotivi
e conoscitivi, utili a prevenire e affrontare eventuali
situazioni difficili. A Grottaferrata, grazie al sostegno del
Sindaco Mirko Di Bernardo, si è svolto il primo dei quattro
incontri articolato in tre sessioni: dinamiche emotive in
situazioni di pericolo o forte stress, a cura della direttrice
artistica Francesca Moretto; introduzione alla tematica della
violenza contro le donne (aggressioni fisiche e psicologiche,
violenza sessuale, economica e domestica) e i reati che destano
preoccupazione, a cura dell'Avv. Simona Salvatori; e la lezione
pratica di autodifesa, con focus sulle tecniche di base del
pugilato, tenuta da un coach d'eccezione del calibro
dell'azzurra, e atleta olimpica, Alessia Mesiano, di recente
passata al professonismo. A portare i saluti istituzionali sono
stati il vicepresidente Fpi Mariangela Verna, il sindaco Mirko
Di Bernardo e Rolando Grossi, responsabile del Settore Pro Ctp.
"La Fpi, parlo anche a nome del Presidente Flavio D'Ambrosi e
di tutto il Consiglio Federale, è onorata di far parte di questo
percorso di forza, ascolto e trasformazione dedicato alle donne
- le parole di Mariangela Verna - e il primo incontro ha saputo
intrecciare riflessione, formazione e teatralità in
un'esperienza autentica di crescita personale e collettiva. La
componente teatrale ha dato voce e corpo a vissuti ed emozioni,
amplificando il messaggio alla base del progetto: la
consapevolezza è il primo passo verso ogni forma di autodifesa".
Prossimo appuntamento, sempre presso il Teatro Sacro Cuore di
Grottaferrata, sabato 31 maggio.
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