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Champions League, Psg-Arsenal. Luis Enrique prudente: 'Gara difficile'

Champions League, Psg-Arsenal. Luis Enrique prudente: 'Gara difficile'

Mercoledì la semifinale con i Gunners. Arteta: 'Faremo la storia'

ROMA, 06 maggio 2025, 20:43

Redazione ANSA

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Il Paris Saint Germain si affida a Gigio Donnarumma e a un Ousmane Dembelè recuperato per completare l'opera cominciata a Londra e conquistare l'agognata finale di Champions League ai danni dell'Arsenal.

Gli inglese però non ci stanno a recitare il ruolo di vittima sacrificale. L'allenatore dei Gunners, Mikel Arteta, carica i suoi in vista della gara: "Siamo qui per fare la storia. Una vittoria prima di essere in finale. Parliamo sul campo", sottolinea in conferenza stampa.

I protagonisti dell'andata per il Psg sono stati Donnarumma e Dembelé. Il portiere, spesso chiacchierato in Francia ma decisivo all'andata, e l'attaccante, diventato una macchina da gol, insieme con Kvicha Kvaratskhelia, sono le armi più affilate a disposizione di Luis Enrique per frenare i tentativi di riscatto dell'Arsenal. 

"Sarà una partita equilibrata e difficile, loro vogliono rimontare ma noi meritiamo di essere qui e cercheremo di ripetere la partita dell'andata", dice lo spagnolo ricordando l'1-0 all'Emirates Stadium, firmato proprio da Dembelè che, dopo i dubbi per l'infortunio accusato nel finale del match, è stato confermato titolare.

L'Arsenal potrà contare stavolta sul centrocampista Thomas Partey e sul terzino Jurrien Timber e nel gruppo partito per Parigi c'era anche Riccardo Calafiori, al rientro dopo oltre un mese di stop e per questo di difficile utilizzo nei bollenti 90' minuti da dentro e fuori al Parco dei Principi. Avere a disposizione il giocatore che ha segnato quasi trenta reti finora è comunque importante per il Psg, in quella che l'allenatore prevede sarà "una partita equilibrata e in cui noi non faremo calcoli, affrontandola confidando nei nostri punti di forza. Cercheremo di comportarci come abbiamo fatto fin dal primo minuto della partita a Londra, anche se domani sarà tutt'altra cosa".

Ad una domanda su chi preferirebbe affrontare tra Inter e Barcellona, risponde: "Sudo solo a pensare alla partita di domani, figurarsi se guardo alla finale, per la quale vorrei solo una cosa, che ci sia il Psg. Poi ho un passato, un attaccamento al Barcellona, che non svanirà mai", conclude. L'ex nerazzurro Achraf Hakimi promette "una serata speciale per tutti i parigini", perché "la squadra sta molto bene e non vede l'ora di dimostrare loro di cosa è capace. Dopo il lavoro svolto quest'anno, meritiamo la finale e anche i tifosi se lo meritano". I Gunners appaiono però determinati: "Sappiamo cosa possiamo fare. Vincere i trofei significa essere al momento giusto, nel posto giusto", aggiunge Arteta. Gli fa eco uno dei giocatori più rappresentativi dei Gunners, Declan Rice: "Siamo davvero sicuri che possiamo fare qualcosa qui a Parigi - dice il centrocampista inglese - Penso che si debba avere piena fiducia, noi abbiamo certamente la forza del gruppo. Se siamo la migliore versione di noi stessi possiamo farcela". "Ci rialziamo nelle grandi occasioni e siamo pronti a farlo di nuovo!", conclude Rice.



   

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