Matteo Berrettini ha fatto un regalo a se stesso e uno all'amico Jannik Sinner battendo il n.2 al mondo, Alex Zverev, nel secondo turno del torneo di Montecarlo.
Nel Masters 1000 che apre la stagione sulla terra in Europa, il romano n.34 al mondo ha smentito i pronostici e con una vittoria in rimonta (2-6, 6-3, 7-5) dopo "una partita pazzesca" ha avuto il merito di eliminare il favorito del torneo, impedendogli anche di potere eventualmente salire sul trono mondiale prima del rientro in campo di Sinner, che quindi agli Internazionali di Roma si presenterà da numero 1. Agli ottavi, Berrettini dovrà vedersela col vincente della partita tra Lorenzo Musetti e il ceco Jiri Lehecka, in programma domani, quando scenderà in campo anche Flavio Cobolli, il quale ha battuto il serbo Dusan Lajovic (6-4, 6-2) e affronterà il francese Arthur Fils, mentre è uscito di scena Lorenzo Sonego, eliminato in 3 set (6-4 1-6 6-2) dallo spagnolo Pedro Martinez.
"Io amo la terra, ci ho giocato sempre fino ai 19 anni - ha sottolineato -. Purtroppo non ci giochiamo cosi tanto e io ho mancato per tre anni consecutivi i tornei più grandi sul rosso. E' stata dura e adesso voglio godermeli ma non ho mai nascosto il fatto che mi ci trovi a mio agio".
Per Zverev, la sconfitta è invece un duro colpo. Il finalista del Roland Garros 2024 veniva dalle eliminazioni ai quarti sia a Buenos Aires sia a Rio de Janeiro, tornei che aveva scelto per affinare il suo gioco sul rosso. Il tutto, dopo aver detto addio a Indian Wells al 2/o turno e a Miami agli ottavi. Così è sfumata, oggi definitivamente, la possibile rincorsa al n.1, mentre Carlos Alcaraz potrebbe strappargli il secondo gradino del podio se dovesse vincere nel Principato domenica prossima.
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