Ancora una rimonta per Lorenzo Musetti che batte anche Alex De Minaur e si qualifica per la finale del Masters 1000 di Montecarlo dove, domani (alle 12), sfiderà Carlos Alcaraz per la conquista del trofeo. Il match con De Minaur è stato tiratissimo: dopo aver perso malamente il primo set, l'azzurro è tornato in partita nel secondo e ha poi vinto al tie break il terzo (1-6 6-4 7-6 il punteggio finale).
"Mi sembra di ripetere ogni giorno la stessa partita. A parte il match contro Berrettini, ho sempre fatto fatica a trovare il giusto ritmo all'inizio, però De Minaur oggi ha giocato molto bene":, ha commentato alla fine Musetti. "Con le condizioni di oggi non era facile - ha aggiunto l'italiano - il campo era molto lento con la pioggia, era complicato superare il muro di Alex. Alla fine ho avuto pazienza e questa è stata la chiave".
"Devi sperimentare qualcosa del genere per riuscire a crederci davvero. Non è una cosa a cui puoi pensare prima che succeda. E' un momento straordinario, qui c'è tutto il mio team, la mia famiglia. Mi sento davvero come a casa" ha concluso l'azzurro, che prima di questa settimana non aveva mai battuto due Top 10 in uno stesso torneo.
Un torneo, quello nel Principato, all'insegna delle rimonte per Musetti: in cinque partite, il carrarino ne ha portate a casa quattro: contro Bu, Lehecka, Tsitsipas e ora De Minaur. A rendere difficile la partita contro l'australiano sono state anche le pesanti condizioni del campo, con una piccola interruzione per pioggia dopo il primo parziale.
"La finale? Devo dire che a inizio torneo non ci avrei mai creduto, soprattutto dopo la prima partita - ha poi detto Musetti ai microfoni di Sky - La settimana prima non è che mi fossi allenato con delle sensazioni pazzesche, il tennis e la vita sono strani. Anche ad Amburgo (quando vinse il titolo nel 2022, battendo Alcaraz in finale) arrivai con febbre e vomito, mi allenai con la racchetta di Lajovic e vinsi annullando due match-point. Ogni volta che succede qualcosa di incredibile il torneo va alla grande. Il risultato è sorprendente ma me lo sono meritato perché ho combattuto come una iena".
Sei anni dopo la vittoria di Fabio Fognini (era il 2019), un italiano è di nuovo in finale a Montecarlo. E per Musetti, quella di domani contro Alcaraz (che in semifinale ha superato il connazionale Alejandro Davidovich Fokina 7-6 6-4), sarà la prima finale di un '1000' in carriera. Comunque vada l'azzurro ha la certezza aritmetica di essere almeno n. 11 del mondo per la prossima settimana. Alcaraz è in vantaggio per 4-1 nel bilancio dei precedenti (Challenger compresi) con l'azzurro, ed ha vinto gli ultimi tre, il più recente negli ottavi a Miami 2024. L'unico successo Musetti lo ha ottenuto nella finale di Amburgo nel 2022 quando ha conquistato il suo primo trofeo Atp.
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