Cina e Unione europea dovrebbero non solo salvaguardare "i propri diritti e interessi legittimi", ma anche "l'equità e la giustizia internazionale, le norme e l'ordine internazionale", tenendo conto che "non c'è alcun vincitore in una guerra dei dazi e andare contro il mondo porterà all'isolamento". E' quanto ha detto il presidente Xi Jinping nell'incontro avuto oggi a Pechino con il premier spagnolo Pedro Sanchez, nel resoconto della Xinhua. Le due parti "dovrebbero continuare a consolidare il fondamento politico di sostegno, di fiducia e di rispetto reciproci".
La Cina è pronta a costruire un partenariato strategico completo con la Spagna più focalizzato e dinamico, utile a migliorare il benessere tra i due popoli e "a dare impeto alle relazioni tra Cina e Ue". Il presidente Xi Jinping, nel mezzo delle tensioni sul commercio e sui dazi con gli Usa, ha detto, incontrando a Pechino il premier spagnolo Sanchez, che Cina e Ue "dovrebbero farsi carico delle proprie responsabilità internazionali, mantenere insieme la tendenza della globalizzazione economica e l'ambiente del commercio internazionale, e resistere insieme alle prepotenze unilaterali".
Cina e Ue dovrebbero "sostenersi a vicenda su questioni che riguardano i loro interessi fondamentati e le loro principali preoccupazioni, in particolare, nella salvaguardia della sovranità e dell'integrità territoriale", e mantenere "il loro partenariato e aderire a una cooperazione aperta", sfruttando "il potenziale delle nuove energie, nella produzione hi-tech, nelle città intelligenti e in altri settori per ottenere risultati di cooperazione di maggior beneficio reciproco", ha aggiunto Xi, incontrando Sanchez alla Diaoyutai State Guesthouse di Pechino. Il mondo sta attraversando "un cambiamento in un secolo, che sta accelerando e che si trova ad affrontare molteplici rischi e sfide. Solo attraverso l'unità e la cooperazione i Paesi possono mantenere la pace e la stabilità, e promuovere lo sviluppo e la prosperità globali", ha aggiunto il leader cinese. La domanda di miglioramento dei consumi e il potenziale di trasformazione industriale di oltre 1,4 miliardi di cinesi forniranno "un forte impulso all'economia mondiale", ha assicurato Xi, convinto che Cina e Ue "rappresentano forze positive nel sostenere il multilateralismo e la cooperazione aperta". Le parti "dovrebbero promuovere la costruzione di un sistema di governance globale equo e ragionevole, mantenere la pace e la sicurezza nel mondo e promuovere uno sviluppo e una prosperità comuni". Nelle attuali circostanze, è di grande importanza pratica costruire in modo congiunto "quattro principali partenariati Cina-Ue: pace, crescita, riforma e civiltà. La Cina è disposta a celebrare i 50 anni dell'instaurazione dei legami diplomatici con l'Ue e a promuovere le relazioni per il futuro, procedendo verso la stabilità strategica e il raggiungimento reciproco, in modo da apportare maggiori benefici al popolo cinese, europeo e alla comunità internazionale".
La Cina ha presentato ulteriori ricorsi all'Organizzazione mondiale del commercio (Wto) contro i dazi degli Stati Uniti a carico delle importazioni dei beni made in China. Lo riferisce la delegazione di Pechino presso il Wto. La mossa, tuttavia, è simbolica.
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