La Roma regge l'urto della Real
Sociedad e, forte del 2-0 ottenuto all'Olimpico nel match
d'andata, si qualifica ai quarti di Europa League grazie allo
0-0 in Spagna. Giusto risultato di una partita che i padroni di
casa hanno cercato di indirizzare con una maggiore iniziativa,
ma rendendosi davvero pericolosi solo in un paio di occasioni,
trovando sempre le risposte di un Rui Patricio impeccabile.
Quasi perfetta la linea difensiva romanista, un po' meno dalla
vita in su, dove è mancata un po' di incisività. La Real
Sociedad deve segnare due reti per centrare l'obiettivo minimo
dei supplementari e parte aggressiva. Ne fa le spese Spinazzola,
colpito duro da Zubeldia che si prende il giallo. In meno di 20'
l'arbitro rumeno Covacs ha già tre ammoniti sul taccuino. La
Roma però non si lascia intimorire e Dybala sfiora il palo con
un tiro deviato da Sorloth. I padroni di casa rispondono con
un'azione avviata da David Silva. Alla conclusione va Mendez,
ben bloccata da Rui Patricio. Che si ripete poco dopo su un tiro
centrale di Merino. L'iniziativa in questa fase è più spesso
della squadra basca, che crea tanta superiorità in mezzo al
campo e fa girare palla velocemente. Un duro contrasto aereo di
Rico su Karsdorp causa il quarto giallo. L'olandese esce
sanguinante al volto, al suo posto entra Zalewski. Smolling
trova il gol al 46', da calcio d'angolo, ma il tocco è con il
braccio sinistro ed il Var annulla. La Real Sociedad chiude il
tempo con un 66% di possesso palla, ma sterile. La Roma l'ha ben
arginata con una fase difensiva attenta. Si riparte senza
ulteriori cambi ed alla prima disattenzione nella retroguardia
giallorossa Sorloth grazia Rui Patricio, spedendo a lato di
testa il cross di Mendez, da posizione centrale. I baschi
ricominciano a picchiare e Zubimendi lascia a terra dolorante
Belotti, sacrificato in un dispendioso gioco di contenimento.
Sospinta dal pubblico di San Sebastian la Real Sociedad
intensifica la pressione ed anche Dybala deve lottare davanti
alla propria area. Colpevole di aver sprecato la miglior
occasione creata dai suoi compagni, esce Sorloth per fare posto
a Carlos Fernandez. La Roma continua a difendersi con ordine, ma
crea poco o nulla quando è in possesso del pallone. Ed al 23'
ringrazia Rui Patricio e la buona sorte: la prima conclusione di
Oyarzabal, da due passi, colpisce il portiere, la seconda si
schianta sulla faccia inferiore della traversa. Poi un fallo in
attacco ferma tutto. Altre forze fresche per i baschi, con gli
ingressi di Alex Sola e del giapponese Kubo per Gorosabel e
Oyarzabal. Ora la Roma scricchiola e Mourinho cerca di spezzare
il ritmo degli avversari: dentro Abraham ed El Sharaawy, fuori
Belotti e Dybala. Ma sono soprattutto i centrali difensivi,
Smalling e Ibanez, a tenere a galla la barca. I baschi sono
ormai stabilmente nella metà campo avversaria, a sbattere contro
il muro giallorosso. Covacs dà 7 minuti di recupero e la Real
Sociedad, ormai sfiduciata, finisce in 10 per il rosso a
Fernandez.
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