Quasi tutti con il green pass pronti ad esibirlo e circa un centinaio di tamponi fatti prima del concerto - tutti negativi - per chi ancora è in attesa di vaccino: archiviato, quindi, senza grandi problemi il primo grande evento musicale in Umbria con il green pass obbligatorio, il concerto di Manu Chao in cima al Monte Cucco.
Ma quello organizzato da Suoni Controvento ha anche un altro
primato, essendo il primo ad utilizzare il controllo con tamponi
rapidi anche in loco.
"Lo abbiamo fatto per agevolare più
possibile il pubblico" affermano gli organizzatori del festival
itinerante che poi aggiungono: "Forse siamo anche i primi in
Italia, una sperimentazione che sarà il modo di operare
sicuramente anche per i prossimi eventi".
E' stato possibile, su prenotazione e a pagamento, grazie alla
collaborazione tra gli organizzatori dell'Associazione umbra
della canzone e della musica d'autore, il gruppo Casa di Cura
Liotti Spa Perugia e l'Istituto Analisi cliniche Minerva di
Perugia.
Manu Chao ha potuto cosi iniziare il suo concerto salutando i
1.400 spettatori con un "salta Monte Cucco, salta Umbria". Una
delle quattro date italiane del suo "El Chapulín Solo - Manu
Chao Acústico", nell'ambito della quinta edizione di Suoni
Controvento.
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