Un'opportunità per ricominciare,
il lavoro come via d'uscita da soprusi e violenze è quanto
intende dare un protocollo d'intesa siglato tra Sfumature di
gusto srl, titolare del brand Sglù, Gusto senza glutine, e
l'associazione "Libera…Mente Donna ets", impegnata da anni nella
gestione dei centri antiviolenza in Umbria e sportelli su
Perugia, Terni, Città di Castello, Foligno, Gubbio, Gualdo
Cattaneo ed Umbertide. L'accordo nasce con l'obiettivo di
favorire il reinserimento lavorativo delle donne vittime di
violenza.
"L'indipendenza economica - sottolineano i promotori
dell'iniziativa - è spesso la chiave per liberarsi da relazioni
tossiche, ed è proprio su questo punto che si fonda la
collaborazione tra le due realtà umbre". "Sfumature di Gusto" si
impegna quindi, compatibilmente con le proprie esigenze, ad
accogliere nel proprio organico donne segnalate
dall'associazione, fornendo loro "un'opportunità concreta e
dignitosa di ricostruire la propria vita".
"Quello della violenza sulle donne è un tema che va trattato
ed affrontato ogni giorno - affermano Valentina Chiatti e Mauro
Babucci, titolari di Sfumature di Gusto Srl -, anche e
soprattutto da parte di chi non lo subisce in prima persona.
Ogni cittadino degno di far parte di una società che si
definisce civile, ha l'obbligo morale di contribuire alla lotta
alla violenza sulle donne".
"L'inserimento o il reinserimento lavorativo - sostiene
Maurita Lombardi di Libera Mente Donna - costituisce parte
integrante di un percorso per la donna vittima di violenza volto
sia alla fuoriuscita dalla violenza che al suo recupero
esistenziale, attraverso una propria autonomia".
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