E' stato approvato un primo
avanzamento di circa 1,6 milioni di euro a favore di 272 aziende
agricole aderenti all'intervento Sra29 - Agricoltura biologica
del Csr 23/27 della Valle d'Aosta. "Si tratta di un risultato
della costante interlocuzione dell'assessorato Agricoltura e
risorse naturali con l'Agenzia per le erogazioni in agricoltura
(Agea), organismo pagatore degli aiuti cofinanziati erogati al
settore agricolo", fa sapere l'assessorato in una nota.
In questo senso, "l'urgenza di addivenire al più presto alla
liquidazione degli aiuti spettanti alle aziende agricole
valdostane è il tema prioritario che l'assessore Marco Carrel ha
portato direttamente all'attenzione del ministro Lollobrigida
durante l'incontro a La Thuile, l'11 aprile scorso".
Le nuove adesioni al sistema di certificazione biologico, a
partire dall'annualità 2024, sono state 451, portando la Valle
d'Aosta al primo posto, in Italia, per superficie investita a
biologico (stimati 25 mila ettari).
In merito al numero di adesioni al biologico, l'assessore
Carrel precisa che "si tratta del risultato più importante della
programmazione 2023-2027 dello sviluppo rurale, cofinanziato dal
Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale, grazie all'azione
continuata e coordinata fra l'assessorato all'Agricoltura e le
rappresentanze del settore agricolo nel disegnare adeguatamente
gli interventi del Csr 23/27 in favore della certificazione
doverosa del carattere 'agro-ecologico' della nostra
agricoltura, in particolare dei nostri prati e dei nostri
pascoli".
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