C'era anche l'azienda Librandi
tra i partecipanti ai due grandi eventi organizzati dal
Consorzio Italia del Vino per presentare le eccellenze del Made
in Italy in uno dei mercati più interessanti al mondo.
Da Shanghai a Pechino la cantina calabrese ha detto la sua
accanto ai big del mondo vitivinicolo italiano, valorizzando, in
uno scenario in continua crescita, la sua produzione basata su
varietà locali. La storica cantina calabrese - componente di
Italia del Vino dal 2013 - ha dimostrato come essere parte del
Consorzio sia per le piccole imprese un'occasione unica,
raccontando la propria case history di successo durante la
conferenza all'evento di Pechino.
"La nostra azienda - ha detto Raffaele Librandi - è
notevolmente più piccola delle altre del Consorzio, ma le
esportazioni sono fondamentali dal momento che oltre il 50%
della nostra produzione è venduta all'estero. Per noi è ancora
difficile parlare di Calabria o di Gaglioppo qui in Cina, ma
essere parte del Consorzio e partecipare a eventi di questo
calibro è per noi una grande opportunità di crescita e di
notorietà che ci aiuterà ad ampliare la nostra base clienti in
questo mercato".
Gli appuntamenti di Shanghai e Pechino - il primo rivolto a
operatori di settore e il secondo a media e influencer - sono
stati realizzati in collaborazione con l'agenzia di
comunicazione e marketing Sopexa China e hanno rappresentato un
trampolino di lancio per la cantina di Cirò Marina che vede
nella Cina un mercato in ascesa e ricco di opportunità. Le
vendite in questo Paese sono aumentate in maniera costante,
arrivando quest'anno a circa 10.000 bottiglie, e l'obiettivo è
crescere ancora, investendo in futuro su un prodotto ad hoc e
rafforzando ancora le relazioni con il Consorzio e
l'importatore.
I Librandi coltivano la vite da quattro generazioni, dagli
anni '50 invece, inizia l'attività di imbottigliamento. La
gestione dell'azienda, da sempre saldamente in mano alla
famiglia, si avvale della collaborazione tecnica di Donato
Lanati e del suo studio Enosis Meraviglia. Armonizzare
tradizione e sperimentazione, senza che l'una abbia il
sopravvento sull'altra: questa la "filosofia" dell'azienda
vinicola Librandi.
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