BRUXELLES - La decisione del Tribunale Ue di annullare il veto alla fusione tra Usp e Tnt è stata presa "su base procedurale", quindi non di merito, e la sentenza "si concentra sulle circostanze specifiche della condotta della procedura amministrativa". E' quanto sottolinea un portavoce della Commissione Ue, che ha "preso nota" di quanto stabilito dai giudici di Lussemburgo e che ora "analizzerà attentamente". In ogni caso, ha aggiunto ancora il portavoce, "la Commissione riconosce pienamente l'importanza di dare alle parti i pieni diritti di difesa" e "fa di tutto per offrire loro ampie e sufficienti opportunità per commentare e rispondere alle analisi economiche ed econometriche su cui la Commissione fa affidamento nei casi di fusione".
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