Il prefetto di Gorizia,
Ester Fedullo, ha convocato oggi a Gradisca d'Isonzo il Comitato
provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, con la
partecipazione del sindaco e dei vertici provinciali delle forze
dell'ordine, per esaminare la situazione della sicurezza. Si
tratta della prima tappa del percorso che porterà questo
organismo a essere itinerante nell'Isontino.
Fedullo ha fornito i dati sulla criminalità nell'ultimo
triennio da cui è emerso - informa la Prefettura - un quadro
sostanzialmente stabile sull'andamento dei reati reso possibile
grazie a una costante attività di prevenzione e controllo delle
forze di polizia che pone il territorio gradiscano tra quelli
con il più basso indice di delittuosità della regione. E' stato,
inoltre, ribadito l'impegno nella vigilanza del territorio in
particolare in prossimità dei due grandi centri collettivi per
immigrati presenti sul territorio, il Cara e il Cpr.
Tra le attività future, spiccano, attraverso i finanziamenti
regionali, statali ed europei, l'implementazione dei sistemi di
videocamere con lettura targhe, il rafforzamento
dell'illuminazione pubblica nelle aree più sensibili e l'avvio
di progettualità per il potenziamento dei servizi dell'ente.
Nell'incontro è stato concordato l'avvio di una
collaborazione tra l'Arma dei carabinieri e gli uffici di
polizia locale ed Anagrafe del Comune per le verifiche sui
requisiti di abitabilità degli alloggi nell'ottica del contrasto
ai fenomeni degli affitti in nero e del lavoro irregolare,
attraverso anche la collaborazione dello specifico Nucleo
carabinieri e dell'Ispettorato provinciale del lavoro.
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