Anche le cinque autopsie compiute
oggi sulle vittime della Norman Atlantic hanno confermato la
morte per annegamento dopo l'assideramento dovuto all'impatto
con l'acqua gelida. Le salme esaminate dai medici legali
Francesco Introna e Biagio Solarino, presente il consulente di
parte Vito Romano, erano quelle dei due autotrasportatori
napoletani Michele Liccardo e Giovanni Rinaldi e dei greci
Gerasimos Kazantzidis, Sasentis Nikolaus Paraschis e Kostantinos
Koufopuolos.
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