"Il governo ha deciso di fare cassa
sulle pensioni. Nel 2023-2024 risparmierà quasi dieci miliardi
attraverso il meccanismo di modifica del principio di
rivalutazione". Lo ha detto a Bari la segretaria nazionale dello
Spi Cgil, Tania Scacchetti, a margine dell'incontro organizzato
per fare il punto sulle ricadute della manovra economica del
governo sul sistema previdenziale e pensionistico italiano.
"Da qui al 2032 - ha aggiunto - se non cambierà il
meccanismo, il risparmio sarà di quasi 60 miliardi". Sacchetti
ha evidenziato che "parliamo di pensioni che non sono
considerabili come d'oro, ma con tagli molto forti. Parliamo
degli impiegati, degli operai specializzati, di persone che
hanno fatto gli infermieri magari per 42 anni". "E' una cosa
inaccettabile - ha detto - aggravata da un altro elemento
inserito nella legge di bilancio: il governo vuole rivedere il
meccanismo degli indici di rivalutazione che viene normalmente
utilizzato. Se si utilizzasse l'indicatore oggi riportato nella
legge di bilancio non avremmo l'indice di rivalutazione all'8,1%
nel 2023, e quello presunto del 5,5 nel 2024, ma uno molto più
basso".
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