Il sistema agroalimentare italiano
deve affrontare molteplici sfide di carattere tecnologico e
sociale: la gestione sostenibile delle risorse naturali connessa
anche all'approvvigionamento, la sempre maggiore attenzione alla
salute, alla nutrizione, alla sicurezza alimentare e al Made in,
la bioeconomia circolare e l'efficienza del sistema "farm to
fork", la competizione crescente con le nuove economie
agroalimentari. Sono questi alcuni dei principali temi trattati
nell'evento "Agrifood R&D trends topics: le nuove frontiere
tecnologiche dell'agroalimentare italiano per raccogliere le
sfide del PNRR", organizzato oggi al Cibus di Parma dal Cl.uster
A.grifood N.azionale CL.A.N., l'Associazione multistakeholder
nel settore Agrifood che aggrega, sotto il coordinamento di
Federalimentare e ART-ER, Imprese, associazioni di categoria,
Università, organismi di ricerca e Rappresentanze territoriali.
Durante l'evento è stato presentato, con il contributo del
Comitato Tecnico - Scientifico del CL.A.N. e di altri esperti
(Antonio Logrieco - Cnr ISPA, Claudia Zoani - Enea, Gianni
Galaverna - Università degli Studi di Parma, Vincenzo Gerbi -
Università degli Studi di Torino) che ne hanno redatto il
contenuto, anche grazie alla testimonianza di aziende leader
(Roberto Ciati - Barilla, Giovanni Sorlini - Inalca, Rosa Prati
- Caviro), il Position Paper sui trend tecnologici del Cluster.
"Il documento - commenta il presidente del Comitato Tecnico
- Scientifico, Massimo Iannetta (responsabile della Divisione
Biotecnologie e Agroindustria dell'Enea) - rappresenta la
risposta del Cluster alle principali sfide per l'innovazione del
settore poste dal PNRR, ma anche a livello europeo e
internazionale, ("Green Deal - Farm to Fork", "One Health",
"Horizon Europe", SDGs dell'ONU), attraverso l'individuazione di
quattro grandi tematiche strategiche su cui investire, dalla
"Decarbonizzazione dei sistemi agroalimentari", alla
"Tracciabilità dei prodotti agroalimentari, logistica e
piattaforme fisiche e digitali", al "Made in Italy e One
Health", alla "Valorizzazione dei Foods by product e riduzione
degli sprechi".
Il presidente Iannetta precisa, inoltre, che "alla luce del
ruolo istituzionale del Cluster, sarà organizzata una cabina di
regia volta, tra gli altri obiettivi, a monitorare l'attuazione
degli interventi del PNRR in linea con il Position Paper sui
trend tecnologici, promuovendo il coordinamento tra i livelli
nazionale e regionale". "L'agroalimentare è stato il sistema più
resiliente durante la pandemia, confermando le sue
caratteristiche anticicliche - conclude il presidente del
Cluster CL.A.N.. Mauro Fontana - Tuttavia, la delicata e incerta
situazione geopolitica internazionale ha mostrato la sua
vulnerabilità su diversi fronti, da quello energetico, alla
logistica, al costo di alcune materie prime fondamentali".
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