Dieci tappe, sulla riviera, nei
borghi e nelle città d'arte per promuovere la cultura del vino e
del cibo: torna 'Tramonto DiVino', tour del gusto
dell'Emilia-Romagna, promosso dalla Regione in collaborazione
con Enoteca regionale, Apt Servizi e Unioncamere E-R, giunto
alla 14/a edizione, che trasforma l'estate in un punto di
incontro per le eccellenze enogastronomiche del territorio con
migliaia di appassionati ed esperti di enogastronomia da tutto
il mondo.
Quest'anno con alcune novità: si va dalla proposta di
'matrimoni' inusuali (quasi 'tradimenti') tra piatti tipici e
vini regionali a un evento d'autunno a Fico Eataly World di
Bologna durante il quale a servire il vino saranno aspiranti
sommelier d'eccezione: persone ipovedenti e non vedenti che
hanno frequentato corsi con l'Associazione italiana sommelier
(Ais). E poi degustazioni, show cooking con chef più o meno
noti, e serate di incontro consapevole con le eccellenze
enogastronomiche del territorio.
Dopo l'anteprima di maggio a Francoforte, ospitata dal
ristorante 'In Cantina' aperto dall'Enoteca regionale
Emilia-Romagna, 'Tramonto DiVino' tocca dieci tappe in regione
dal 18 luglio al 20 ottobre, da Milano Marittima a Bologna. "Un
evento per tutti", l'ha definito Claudio Pasini, segretario
generale di UnionCamere Emilia-Romagna. E che dimostra, ha detto
Pierluigi Sciolette, presidente di Enoteca regionale, come la
regione "stia diventando un competitore importante" sul piano
nazionale, con quantità e qualità di vini ormai tale "da
sostenere il confronto con altri territori da sempre
qualificati". Simona Caselli, assessore regionale
all'Agricoltura, ha ricordato il legame vitale tra
enogastronomia e turismo e ha sottolineato lo sforzo "immane"
dei produttori, "sulla qualità" ma anche "sull'attenzione
mantenuta nei confronti dell'ambiente e della
sostenibilità".
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