Ottenere il trasferimento di
risorse economiche indispensabili per stabilizzare le figure
professionali attualmente assunte a tempo determinato presso gli
uffici della ricostruzione degli Enti Locali. A chiederlo sono
il Reggente regionale della Cisl-Fp Marche, Luca Talevi, e il
Responsabile del Dipartimento Funzioni Locali Alessandro
Moretti, a seguito dell'analisi della manovra finanziaria per il
2025 e della circolare del Commissario alla Ricostruzione, Guido
Castelli, sottolineando la necessità di un intervento mirato
nella conversione del Decreto Milleproroghe.
"È fondamentale - affermano Talevi e Moretti - garantire la
stabilizzazione dei lavoratori che hanno maturato almeno 36 mesi
di anzianità, prevedendo una deroga agli attuali vincoli
assunzionali. Questo è essenziale per permettere ai Comuni e
alle Province di completare la ricostruzione e sostenere la
rigenerazione sociale e urbana delle aree colpite dal sisma,
evitando lo spopolamento delle zone montane e collinari". La
Cisl-Fp Marche ha inoltre richiesto il proseguimento del
finanziamento governativo per il personale ancora assunto a
tempo determinato. "I bilanci degli Enti Locali non sarebbero in
grado di sostenere autonomamente i costi tabellari e gli oneri
riflessi derivanti da queste assunzioni, che restano
indispensabili per la gestione della ricostruzione", concludono
ricordando "con preoccupazione" lo stallo nel tavolo di
negoziazione per il rinnovo del Ccnl Funzioni Locali 2022-2024,
"bloccato dall'indisponibilità alla firma di altre
organizzazioni sindacali".
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