Domani si corre una maratona di
Londra attesa come non mai per la presenza di un campo di
partenti ricco come mai in passato. Tra loro spicca l'esordio
assoluto sui 42, 195 km del 24enne ugandese Jacob Kiplimo, che a
febbraio è diventato il primo uomo al mondo a scendere sotto i
57 minuti correndo in 56'42". Quella performance ha convinto
molti che Kiplimo, vista anche l'età, sarà il primo atleta a
correre la maratona in meno di due ore, impresa che quando
accadrà farà la storia dell'atletica. In realtà ci è riuscito
Eliud Kipchoge (presente anche lui a Londra) che è stato il
primo uomo a correre una maratona in meno di due ore: nel 2019 a
Vienna fece segnare il tempo di 1 ora 59 minuti e 40 secondi,
durante l'Ineos 1:59 Challenge, ma questa prestazione non venne
omologata come record mondiale perché ottenuta in condizioni
speciali, come le lepri che aiutarono il due volte campione
olimpico a mantenere un ritmo costante.
Kiplimo sembra in grado di farcela, magari non all'esordio, ma
la fiducia non gli manca. "Lo so anch'io che tanta gente ritiene
che io possa essere - le sue parole alla Bbc - il primo a
correre sotto le due ore ma domani tutto dipenderà da come
risponderà il mio corpo. Di sicuro, darò tutto me stesso, ma non
posso dire adesso cosa succederà. Vedremo, in fondo ancora non
so cosa si prova a correre una maratona".
Anche Kipchoge, che a Londra si è imposto quattro volte, è
convinto che il 'muro' delle due ore potrà crollare a breve.
"Non siamo troppo lontani da quel giorno - ha detto,
intervistato anche lui alla Bbc -, anzi per me accadrà tra non
molto. Del resto io stesso ho mostrato come si può fare la
storia. Cosa penso di fare io qui, domani, a 40 anni? Penso
assolutamente di poter vincere. Ho ancora voglia di successi e
di essere una fonte d'ispirazione per gli altri, ed è proprio
questo che mi motiva ad allenarmi ancora così tanto". A dare
battaglia sulle strade londinesi ci saranno anche il campione
olimpico di Parigi, l'etiope Tamirat Tola, e il quinto uomo più
veloce di sempre sulla distanza, il keniano Sabastian Sawe,
oltre al vincitore dell'anno scorso, l'altro keniano Alexander
Mutiso Munyao. Per l'Italia in gara Yeman Crippa, campione
europeo di mezza maratona.
Gara extralusso anche tra le donne (con la primatista italiana
Sofia Yaremchuk), per la presenza della primatista del mondo (e
argento ai Giochi di Parigi) Sigist Assefa, etiope, e della
campionessa olimpica, l'olandese Sifan Hassan, decise a darsi
battaglia fino all'ultimo metro. Chissà se si rivedrà, fra le
due, la stessa appassionante volata di Parigi '24.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA