Le Nazioni Unite hanno lanciato
l'invito, alcuni Paesi l'hanno già fatto, l'Italia ancora no. Si
tratta dell'istituzione della Giornata nazionale in memoria
delle vittime della strada, da celebrare nella terza domenica di
novembre. Una proposta di legge di 60 deputati, primo firmatario
il dem Emiliano Minnucci, si propone di colmare questo gap.
Obiettivo dell'iniziativa, ha spiegato lo stesso deputato
insieme ai colleghi Alessia Morani (Pd), Paolo Gandolfi (Pd) e
Valentina Vezzali (Scelta Civica) oggi in una conferenza stampa,
è di "promuovere un momento di riflessione su uno dei temi più
sentiti" ma anche di cominciare un percorso di sensibilizzazione
e prevenzione per una migliore condotta di guida degli
automobilisti e dei motociclisti.
"Dal 2000 a oggi - ha ricordato Minnucci - abbiamo contato 75
mila vittime e oltre 300 mila disabili permanenti". E proprio
pochi giorni fa, l'Istat ha reso noto che nel 2015, per la prima
volta dal 2001, è cresciuto il numero delle vittime in Italia.
"E' necessario promuovere una nuova cultura di responsabilità e
di rispetto che impegni tutta la società" ha aggiunto.
Minnucci ha reso noto che la prossima settimana la commissione
trasporti dovrebbe cominciare l'esame della proposta: "spero
nella legislativa, in modo da avere la legge prima di novembre"
ha spiegato. Alessia Morani, che è stata relatrice del ddl
sull'omicidio stradale, ha rivolto un appello alla Rai, affinché
dedichi una giornata all'educazione stradale attraverso le sue
reti.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA