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Campagna contro violenza la verso medici e infermieri

Campagna contro violenza la verso medici e infermieri

L'81% afferma di esser stato vittima di aggressioni

TRENTO, 10 marzo 2025, 16:23

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Secondo una recente ricerca sostenuta dalla Fnomceo l'81% dei medici italiani afferma di esser stato vittima di aggressioni fisiche o verbali da parte di pazienti o parenti e amici di pazienti. E ciò non solo nei reparti psichiatrici ma anche nelle aree di emergenza e pronto soccorso degli ospedali se non addirittura sulle autoambulanze.
    Alla luce di questa situazione la Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri ha deciso di lanciare, a livello nazionale, una campagna di sensibilizzazione rivolta ai cittadini. L'Ordine dei Medici e degli Odontoiatri della Provincia di Trento, assieme all'Azienda provinciale per i servizi sanitari e all'Assessorato provinciale alla salute - comunica una nota - ha deciso di aderire a questa campagna. Nei prossimi giorni i messaggi rivolti all'opinione pubblica verranno diffusi nei Pronto soccorso degli ospedali.
    "L'obiettivo di questa nostra adesione - ha commentato Giovanni de Pretis, presidente dell'Ordine dei Medici e degli Odontoiatri - è quello di creare un canale di dialogo e di colloquio con i pazienti e più in generale con l'opinione pubblica. Andremo a ribadire che i medici hanno piena consapevolezza del loro ruolo e delle loro responsabilità. I medici, tutti i medici, sono perfettamente coscienti delle urgenze e dei timori che comprensibilmente, può avere chi è colpito da una patologia o da un incidente. Proprio questa consapevolezza spinge i medici ad essere solleciti garantendo cure e rassicurazioni ai pazienti. Questo avviene in tutti i Pronto soccorso. Dopo di che può anche accadere che rispetto alle aspettative dei pazienti ci possa essere qualche ritardo.
    Ma in generale le risposte dei medici sono tempestive e commisurate alle urgenze di chi si presenta in Pronto soccorso".
    "Non possiamo accettare che i nostri operatori siano esposti al rischio di violenza mentre svolgono il loro lavoro, al servizio della comunità, per garantire i bisogni di salute dei cittadini trentini", ha evidenziato il direttore generale di Apss Antonio Ferro.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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