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ANSAcom - In collaborazione con CCIAA Irpinia Sannio
Prosegue al Vinitaly il massiccio afflusso di operatori del settore e visitatori nel padiglione della Campania, che ospita la collettiva guidata dalla Camera di Commercio Irpinia Sannio e dai due Consorzi di tutela vini d’Irpinia e Sannio. Qui sono presenti 111 aziende espositrici, distribuite su una superficie di 3 mila metri quadrati. Tra le novità dell'edizione 2025 c'è il progetto "Storie di Futuro", curato dalla Camera di Commercio Irpinia Sannio, che è tra gli espositori principali del padiglione.
"Questa iniziativa - precisa Alex Giordano, coordinatore del progetto - ci consente di narrare un territorio, per l'appunto quello dell'Irpinia e Sannio e delle aree interne, fortemente radicate al territorio stesso e alle tradizioni ma con uno sguardo verso il futuro. Si tratta di un'area costituita da imprese che riescono ad interagire con l'intelligenza artificiale, la robotica e tutto il meglio della cultura digitale per pensare a delle storie del futuro. I cambiamenti climatici a cui siamo sottoposti necessitano la possibilità di riscrivere nuove ritualità attorno alle colture e soprattutto alle tecnologie, come è sempre stato".
La collettiva è tra le più rosa d’Italia, se si considera che, secondo le rilevazioni di Ismea, la quota campana delle imprese al femminile è al 39%, la più alta in assoluto tra le regioni del Belpaese e di 11 punti più elevata rispetto alla media nazionale (28%). "Sono molto felice di questo primato - il commento di Daniela Mastroberardino, espositrice al Vinitaly e presidente dell'Associazione nazionale Le Donne del vino - e della delegazione di Collettiva, rappresentata quest'anno da molte donne. E' una soddisfazione sapere che l'Irpinia detiene questo primato: penso sempre di più che l'agricoltura debba essere la cifra di sviluppo delle aree interne, in questo senso le donne possono dare un importante contributo. Come siamo arrivati a questo primato? Con la capacità delle donne di essere pragmatiche".
Tra le espositrici più giovani del padiglione campano c'è Michela Rillo, produttrice dell'azienda "La Fortezza", che ha sede nel Sannio. "Per noi - le sue parole - è molto importante essere qui al Vinitaly perchè questa manifestazione ha una rlevanza nazionale ed internazionale per il mondo enologico. Per quanto riguarda la nostra attività abbiamo avviato già da tempo un forte investimento sia per quanto riguarda la varietà del prodotto che del metodo: in particolare siamo riusciti ad implementare la nostra linea di spumanti, arrivando a produrre il nostro metodo classico".
ANSAcom - In collaborazione con CCIAA Irpinia Sannio
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