Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Infortunato durante cattura Provenzano, risarcito poliziotto

/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Infortunato durante cattura Provenzano, risarcito poliziotto

Tribunale del lavoro accoglie ricorso investigatore

PALERMO, 12 maggio 2025, 14:33

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Il tribunale del lavoro di Aosta ha accolto il ricorso presentato da un funzionario di polizia gravemente infortunato durante una missione nelle operazioni per la cattura del superlatitante Bernardo Provenzano. I giudici gli hanno riconosciuto lo status di vittima del dovere e hanno obbligato il ministero a erogare al ricorrente circa 150mila euro oltre a tutti i benefici previsti dalla legge.
    Nonostante l'evidente connessione tra l'incidente e l'attività investigativa ad alto rischio, il ministero dell'Interno aveva inizialmente rigettato la richiesta di riconoscimento come "vittima del dovere", classificando l'evento come un "semplice incidente in itinere". Una tesi che, con determinazione e prove concrete, i legali Francesco Leone, Simona Fell, Raimonda Riolo e Flavia Maria Caradonna sono riusciti a smontare. Il giudice del lavoro ha così riconosciuto che la missione era parte integrante di un'attività investigativa di alto profilo e che l'infortunio subito dall'ufficiale - causa di un'invalidità permanente del 49% - rientra pienamente nella definizione di "evento lesivo occorso per causa di servizio in attività connessa alla tutela dello Stato". Il Tribunale ha quindi ordinato al Ministero di riconoscere lo status di vittima del dovere, disporre l'inserimento negli elenchi ufficiali ed erogare tutti i benefici economici e assistenziali previsti tra cui esenzione ticket, speciale assegno vitalizio, speciale elargizione e rivalutazione ai sensi di legge. "È una vittoria importante non solo per il nostro assistito - spiegano i legali - ma per tutti coloro che, nell'ombra, lavorano ogni giorno per la sicurezza dello Stato, spesso esposti a rischi enormi e senza tutele adeguate".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza